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Comunità energetiche e mobilità elettrica

Martedì 13 maggio un incontro per discutere di fonti rinnovabili e sviluppo sostenibile

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Il percorso verso la transizione energetica impone il ripensamento e la creazione di nuovi modelli di produzione e di consumo rispettosi dell’ecosistema, i cui elementi principali sono la decarbonizzazione, l’incremento del contributo delle fonti rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica.
Un processo che vede il coinvolgimento attivo della comunità, chiamata a condividere valori e decisioni assunte dalle pubbliche amministrazioni e dalle imprese in uno scenario globale alle prese con i cambiamenti climatici.
Le comunità energetiche possono essere uno strumento utile in quanto facilitano la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili a livello locale, diminuendo le emissioni di gas serra.
Allo stesso modo la mobilità elettrica, con soluzioni di trasporto meno impattanti sull’ambiente, si propone come sistema alternativo a quello attuale riducendo l’inquinamento e migliorando la qualità dell'aria.

Il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica propone un incontro per parlarne.
Interviene Maurizio Fauri, docente al Dicam, competente nelle materie di efficienza energetica, rinnovabili, risorse energetiche, sistemi elettrici e teleriscaldamento.
Un’occasione di approfondimento e di discussione aperta alla cittadinanza.
Martedì 13 maggio alle 20 nell’aula Kessler del Palazzo di Sociologia (Trento – Via Verdi, 26).

Ingresso libero su prenotazione per tutte le persone interessate.
È possibile seguire l’evento anche online registrandosi qui
Maggiori informazioni: programma