Quali sono oggi le sfide che le religioni devono affrontare per dare una risposta alle esigenze pratiche ed esistenziali delle persone migranti e dei paesi che le accolgono? In che modo possono essere strumento utile per il riconoscimento di diritti fondamentali? O, al contrario, possono diventare elemento di disuguaglianza e discriminazione? Ne discutono per due giorni all’Università di Trento docenti, studiosi e studiose provenienti da diverse università italiane.
L’evento si intitola “Religione e migrazioni. Sfide pratiche alla prova della democrazia” e si svolge a Palazzo di Giurisprudenza. La tematica viene approfondita con un approccio multidisciplinare.
Si parlerà, tra i tanti temi, anche del funzionamento della Direzione centrale degli Affari del culto del Dipartimento per le libertà Civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, della partecipazione delle persone migranti ai riti religiosi, della realizzazione di luoghi di culto per minoranze religiose, di diritto di asilo, di giurisprudenza europea in tema di immigrazione e religione.
Un’occasione di approfondimento e di discussione aperta alla cittadinanza.
Giovedì 29 e venerdì 30 maggio nella sala conferenze Fulvio Zuelli al Palazzo di Giurisprudenza (Trento – Via Verdi, 53).
Ingresso libero su prenotazione per tutte le persone interessate.
Maggiori informazioni: programma