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La forma di governo delle province autonome

Martedì 8 luglio un incontro a Giurisprudenza con docenti e istituzioni

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È un tema di grande attualità. Sta arrivando a conclusione il lungo percorso della riforma del Terzo Statuto di Autonomia, un processo che mira a rafforzare l'autonomia delle province autonome di Trento e Bolzano. Il disegno di legge costituzionale è stato approvato dal Consiglio dei Ministri un paio di mesi fa. Intanto la revisione costituzionale del 2001 e l’introduzione della “legge statutaria” hanno consentito alle due province autonome di differenziare la propria forma di governo: Trento ha scelto l’elezione popolare diretta del Presidente mentre la Provincia autonoma di Bolzano/Südtirol ha mantenuto la sua elezione consiliare. Alla luce degli sviluppi locali e nazionali dell’elezione diretta, serve una riflessione congiunta di esponenti dell’accademia e delle istituzioni sui pregi e sui difetti di ciascuno dei due sistemi.

L’occasione è data dall’incontro di studio dal titolo “La forma di governo delle Province autonome di Bolzano/Südtirol e di Trento”.
Intervengono, per l’Università di Trento, i costituzionalisti Roberto Toniatti e Matteo Cosulich (che sono anche i responsabili scientifici dell’evento) e Jens Woelk; la docente di  Diritto pubblico alla Libera Università di Bolzano/Bozen Stefania Baroncelli; Ugo Rossi, ex presidente della Provincia autonoma di Trento; gli ex senatori Giorgio Tonini, Karl Zeller e Francesco Palermo, quest’ultimo anche professore all’Università di Verona e all’ Eurac Research di Bolzano.

L’incontro è in calendario martedì 8 luglio alle 16:45 nella sala conferenze del Palazzo di Giurisprudenza (Trento – Via Verdi, 53).
L’ingresso è libero.
Maggiori informazioni: programma