ECIU Forum a Trento ©UniTrento - ph.Alessio Coser

Eventi

UniTrento in festa per l’Eciu Forum 2025

Innovazione e collaborazione per costruire l’Università europea del futuro. A Trento il summit dell’alleanza universitaria

10 giugno 2025
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Alessandra Saletti
Ufficio Stampa e Relazioni esterne

È possibile costruire un’Università europea? In tempi di grande instabilità politica, c’è qualcuno che lavora dietro le quinte per far incontrare persone e culture diverse, per creare ponti, per immaginare uno spazio europeo dove l’alta formazione diventi davvero qualcosa di condiviso, di comune. E per farlo diventare realtà per le prossime generazioni di studentesse e studenti. Questo progetto ha un nome: Eciu University. E per due giorni avrà anche un luogo. È l’Università di Trento, che ha l’onore di ospitare l’evento annuale della community Eciu

Eciu (European Consortium of Innovative Universities) è un consorzio di 13 università (di cui 12 europee e una messicana ma con una sede in Europa) che hanno molto in comune. Prima di tutto, hanno una dimensione medio-piccola e di solito si trovano in posizione strategica, lungo assi di comunicazione o in realtà culturalmente transfrontaliere. Condividono poi una grande attenzione all’innovazione e all’internazionalizzazione, intesa però come qualcosa che sappia andare oltre ai consueti normali programmi di scambio. Per creare un nuovo modello di università, per cambiare davvero le regole del gioco, non bastano i metodi didattici convenzionali. Ecco perché Eciu University punta a una “nuova pedagogia educativa”, che si fonda sulla soluzione di problemi concreti e sulla cooperazione con imprese, pubbliche amministrazioni, comunità territoriali. Se ne parlerà molto, oggi e domani, all’Eciu Forum 2025 che quest’anno è ospitato proprio dall’Università di Trento. Una seconda edizione, all’insegna della collaborazione e dell’innovazione, sia nelle soluzioni, sia nei metodi di lavoro. Tante le aspettative per una formula del tutto diversa rispetto ai convegni tradizionali: poche sessioni frontali, tanti lavori di gruppo, giochi collaborativi per far emergere idee e spunti, momenti di networking informali e pratici. Per imparare a insegnare in modo diverso. Per uscire dalle proprie abitudini e immaginare un modo di studiare più aperto, internazionale, vicino alle richieste che già arrivano dal mondo del lavoro e della società.

Ventitré sessioni, cinque sedi, quattro strutture dell’Ateneo coinvolte direttamente nell’ospitare i circa 250 partecipanti, tra docenti, studentesse e studenti e personale delle 13 università coinvolte nell’alleanza. Un unico filo conduttore, il tema di quest'anno, che guarda al legame con i territori e a una crescita rispettosa dell’ambiente e delle persone: ‘Innovation for Sustainable Futures’. Una grande sfida organizzativa per l’Università di Trento, ma anche una grande festa, per celebrare chi osa alzare lo sguardo verso le sfide future dell’innovazione didattica.
Saranno due giorni di incontri e dialoghi per riflettere sulla co-creazione di conoscenza, condividere pratiche innovative in ambito educativo, scientifico e tecnologico, sviluppare nuove modalità di apprendimento basate su sfide reali (challenge-based learning) e rafforzare l’impatto sociale delle università, nel contesto della transizione verso un futuro più sostenibile, digitale e inclusivo. Una forte attenzione è data al coinvolgimento degli stakeholders esterni: soggetti con cui si punta a avviare o consolidare una collaborazione basata sullo sviluppo di progetti concreti, all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e della coesione sociale.

L’Eciu Forum Trento si è aperto questa mattina con una grande cerimonia che fin dai primi istanti ha voluto coinvolgere direttamente tutto il pubblico. Del resto lo spirito di Eciu University è proprio quello di far sentire ogni persona coinvolta direttamente in qualcosa che va un po’ fuori dagli schemi. Il Forum si terrà nelle sedi universitarie di Palazzo Prodi, Palazzo di Sociologia, Palazzo di Giurisprudenza e School of Innovation.
Proprio la School of Innovation dell’Università di Trento è da anni il luogo simbolo di questa filosofia, che ospita molte delle sessioni interattive, punto di riferimento ormai abituale per l’organizzazione di challenges ed eventi aperti anche all’esterno dell’Ateneo. Obiettivo di Eciu University è infatti quello di rivoluzionare il curriculum accademico degli studenti e delle studentesse attraverso l’ideazione di un passaporto di competenze valido in tutta Europa. Una sorta di certificato, che sia composto non solo da esami, ma anche da micro moduli e, appunto, le challenges. La partecipazione a queste attività viene certificata attraverso le cosiddette micro credenziali registrate nel passaporto digitale delle competenze. Un sistema che è in via di perfezionamento grazie agli sforzi degli atenei della rete Eciu.


 Celebrations at UniTrento for the ECIU Forum 2025
Innovation and collaboration to build the European university of the future. Trento hosts the summit of the ECIU university alliance

Is it possible to build a truly European university? In these times of great political instability, some are working behind the scenes to bring together peoples and cultures, to build bridges, and to imagine a European space where higher education becomes something shared. A common goal. And to make it a reality for future generations of students. This project has a name: ECIU University. And for two days, it will also have a home: the University of Trento, which is proud host of the ECIU community’s annual event 

ECIU, the European Consortium of Innovative Universities, is a network of 13 universities – 12 from Europe and one from Mexico, which also has a European base. These universities share many features. First and foremost, they are medium-sized and are often located in strategic positions – either along key communication routes or in cross-border areas. They also share a strong focus on innovation and internationalisation, but with a broader ambition than traditional exchange programmes.
To create a new model of university – to truly change the rules of the game – conventional teaching methods are not enough. That’s why ECIU University is committed to a “new educational pedagogy” based on solving real-world problems and working collaboratively with businesses, public organizations, and local communities.
Today and tomorrow, this will be the focus at the ECIU Forum 2025, which this year is being hosted by the University of Trento. Now in its second edition, the forum promotes collaboration and innovation – both in the solutions discussed and the methods used. Expectations are high, as the event stands apart from traditional academic conferences: there are fewer formal lectures, more group work, collaborative games to spark ideas, and informal, practical networking opportunities. The aim is to learn how to teach differently. To break free from old habits and imagine a more open, international way of teaching and learning – one that reflects the demands already coming from the world of work and wider society.

There will be 23 sessions across five venues, with four University departments directly involved in hosting around 250 participants, including academics, students, and staff from the 13 universities that make up the alliance. A unifying theme runs through the forum: 'Innovation for Sustainable Futures' – focusing on the connection between universities and their local areas, and on growth that respects both people and the environment. It’s a major organisational challenge for the University of Trento, but also a real celebration, recognising those who dare to look towards the future of educational innovation. The two-day event is a platform for meetings and dialogue to reflect on co-creating knowledge, sharing innovative practices in education, science and technology, developing challenge-based learning, and strengthening the social impact of universities, all in the broader context of the transition towards a more sustainable, digital, and inclusive future. A key aspect is engaging with external stakeholders – partners with whom the goal is to start or strengthen collaborations based on concrete, innovation-driven, sustainable, and socially cohesive projects.

The ECIU Forum Trento opened this morning with a ceremony designed from the outset to actively involve the entire audience. After all, the spirit of ECIU University is precisely about making everyone feel part of something that dares to think outside the box. The Forum takes place across several university sites: Palazzo Prodi, the Sociology building, the Law building, and the School of Innovation. The School of Innovation at the University of Trento has long been a symbolic home for this philosophy. It is hosting many of the interactive sessions and has become a recognised hub for challenges and events that are open to external participants as well. The goal of ECIU University is to revolutionise the students’ academic experience through the creation of a European skills passport. This would be a type of certificate comprising not only traditional exams, but also micro-modules and, crucially, challenges. Participation in these activities is recognised through micro-credentials, which are recorded in a digital skills passport – a system currently being refined through the collective effort of the ECIU member universities.