Casi di studio per accrescere l’attitudine a trovare soluzioni innovative, una quota ridotta di lezioni frontali (solo il 12% dell’intero programma), percorsi individualizzati e ben 400 ore di tirocinio in istituzioni, organizzazioni e associazioni. Sono i tratti caratterizzanti del master di primo livello in “Diritto e politiche delle migrazioni” che parte quest’anno all’Università di Trento. A pochi giorni dalla scadenza delle iscrizioni, sono diventate nove le borse di studio di accesso.
L’originalità dell’offerta didattica si esprime inoltre nella scelta degli argomenti. I dieci moduli, infatti, ricalcano il percorso che la persona migrante segue nella realtà: dalle rotte, a ingressi e status e poi inserimento. Ci si occupa anche di minori non accompagnati, diritto all’unità familiare, problemi della devianza, procedure di espulsione. Infine focus sulla cittadinanza interpretata dalla prospettiva: giuridica, dei processi di integrazione e come multiculturalismo e interculturalità.
L’iniziativa di formazione e di aggiornamento, lanciata come progetto congiunto dei dipartimenti di Giurisprudenza, di Sociologia e Ricerca sociale e di Psicologia e Scienze cognitive dell’Ateneo, è dedicata a chi vuole approfondire la gestione dei flussi e le politiche di accoglienza sotto il profilo legale, sociale, psicologico, educativo e amministrativo.
Un’occasione per acquisire le conoscenze più avanzate e, al tempo stesso, per fare un bagno di realtà nel fenomeno complesso delle migrazioni, in rete con progettualità e soggettività che operano quotidianamente nel settore. La gestione delle persone migranti rappresenta una sfida continua e per questo il master intende irrobustire le professionalità e integrare le competenze di chi se ne occupa attraverso una formazione interdisciplinare.
Il master avrà una durata di 12 mesi, con inizio a novembre 2022. Le 1.500 ore complessive saranno suddivise in 180 ore di aula, 720 ore di studio, 400 ore di tirocinio e 200 ore di attività per la preparazione dell’elaborato finale. Sarà inoltre strutturato in due fasi. Si comincia con un crash course (30 ore) per facilitare un’immediata e intensa immersione nelle conoscenze di base indispensabili per una frequenza consapevole e attiva. Nella seconda fase spazio all’approfondimento con i 10 moduli tematici (15 ore ciascuno).
Il costo è di 3.500 euro, ma alcune borse di studio possono alleggerire in modo decisivo le spese di partecipazione. È proprio di questi giorni la notizia che, alle quattro borse di accesso già previste a graduatoria, se ne sono aggiunte altre cinque. Verranno assegnate a chi ottiene il miglior punteggio in fase di selezione. Ognuna vale 1.500 euro e quindi copre interamente la seconda rata.
Altre quattro borse, del valore di 2mila euro ciascuna, saranno invece attribuite su discrezionalità del consiglio direttivo del master per dare un sostegno per il periodo del master alle quattro persone che risulteranno più meritevoli nel corso dell'anno.
Il tirocinio potrà tenersi in istituzioni pubbliche, organizzazioni del privato sociale e del terzo settore che operano nell’ambito d’interesse, associazioni professionali specializzate, nonché organizzazioni internazionali accreditate, al fine di integrare e rafforzare le competenze acquisite in aula e sperimentarne efficacia e adeguatezza.
Questi sono gli ultimi giorni per iscriversi. Le domande di partecipazione al master in “Diritto e politiche delle migrazioni” devono essere presentate online entro le 12 di venerdì 23 settembre 2022.
Per entrare nello spirito del master, sono disponibili alcuni video sulla pagina Facebook
Per approfondire il fenomeno migratorio in Italia e nel mondo: www.imigralab.org
Ulteriori informazioni sul master Dirpom sono disponibili nella Pressroom di ateneo