di Paola Fusi
responsabile della Divisione Comunicazione ed Eventi dell’Università di Trento.
Come è ormai tradizione il Collegio Bernardo Clesio nel mese di maggio apre la campagna ammissioni. In particolare si rivolge a due tipologie di studenti: quelli che stanno concludendo la scuola secondaria di secondo grado, e i neolaureati che stanno concludendo un percorso di laurea triennale. Per queste due tipologie di studenti ci sono bandi distinti. Per gli studenti delle scuole superiori sarà possibile fare domanda di ammissione a partire dal 4 giugno 2018 e fino al 10 luglio 2018. Per i neolaureati invece la possibilità di fare domanda si è chiusa a fine maggio. Ma che cos’è il Collegio Bernardo Clesio dell’Università di Trento e cosa offre a coloro che lo scelgono e vengono ammessi a frequentarlo? Lo abbiamo chiesto al professor Maurizio Giangiulio, delegato del rettore per il Collegio Bernardo Clesio.
Professor Giangiulio, quali studenti cerca il Collegio Bernardo Clesio e cosa propone loro?
Il Collegio Bernardo Clesio è una realtà che da quasi dieci anni si rivolge agli studenti di particolare talento, i più meritevoli e desiderosi di impegnarsi, che sono intenzionati ad iscriversi all’Università di Trento. A loro offre la possibilità di vivere appieno il proprio percorso universitario in un ambiente particolarmente ricco e stimolante sotto il profilo intellettuale ed in una sede – in centro storico a Trento – molto bella e prestigiosa: il palazzo di Santa Margherita che gode anche di una serie di facilities sportive tra cui un campo di calcetto ed uno di basket.
ll Collegio vuole offrire a giovani capaci e motivati l’opportunità di raggiungere i più alti livelli di formazione, nell’ambito di politiche di Ateneo che pongono al centro lo studente e mirano alla qualità.
Il Collegio si propone come ambiente ricco e dinamico, punto di riferimento di una comunità d’eccellenza. In che modo questo viene realizzato?
Il Collegio è pensato come un ambiente dove è fortemente facilitato l’interscambio di punti di vista e tematiche di studio (tra gli allievi del Collegio, i tutor, i dottorandi, i ricercatori, e i docenti). Accanto a questo, durante l’anno vengono organizzati diversi momenti culturali di alto profilo che sono importanti occasioni di dibattito e di riflessione. Inoltre ai nostri allievi chiediamo di trascorrere periodi di studio all’estero di almeno tre mesi consecutivi. Gli allievi e la allieve del Collegio godono inoltre di una serie di facilitazioni: l’iscrizione ai corsi di lingua organizzati dal Centro linguistico di Ateneo, ingressi a musei, castelli, teatri, cineforum e cinema. Ed è gratuita per il primo anno anche la Unisport card che consente di accedere a tutte le attività e le strutture sportive dell’Ateneo. Nell’insieme il Collegio Bernardo Clesio è un progetto di sostegno al merito, completo, a 360 gradi, che l’Ateneo ha avviato anche grazie al costante supporto della Fondazione Caritro e dell’Opera Universitaria di Trento.
Chi può fare domanda per il Collegio Bernardo Clesio e come avviene la selezione degli ammessi?
Il Collegio conta complessivamente circa 80 allievi. Anche quest’anno i posti messi a bando sono 16 per gli studenti di scuola secondaria di secondo grado di cui:
• 11 posti per l’area umanistico-sociale (Dipartimenti di: Economia e Management; Lettere e Filosofia; Sociologia e Ricerca sociale; Facoltà di Giurisprudenza);
• 5 posti per l’area scientifica (Dipartimenti di: Fisica; Matematica; Ingegneria civile, ambientale e meccanica; Ingegneria e scienza dell’informazione; Ingegneria industriale, Psicologia e scienze cognitive; Centro di Biologia Integrata; Centro Agricoltura Alimenti Ambiente).
Sono invece 12 i posti messi a disposizione per i neolaureati (ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Collegio).
Gli studenti delle scuole superiori potranno fare domanda a partire dal 4 giugno 2018, attraverso la procedura online. Possono partecipare alle selezioni gli studenti che hanno conseguito almeno un punteggio di 80/100 alla maturità. Nella selezione dei nuovi allievi del Collegio vengono valutati il profilo personale del candidato, il suo curriculum studiorum e il superamento di una prova scritta. Chi supera la prova scritta è inoltre chiamato a sostenere un colloquio individuale. Ricordo inoltre che l’ammissione al Collegio è indipendente dalla situazione economica dei candidati che possono, qualora ne abbiano i requisiti, presentare la domanda di borsa di studio all’Opera universitaria. Piuttosto stringenti sono inoltre i requisiti per poter mantenere da un anno all’altro il posto al Collegio, che tengono conto della regolarità degli studi e delle votazioni.