Lavorare in tandem significa lavorare in coppia. Il progetto strategico Tandem Language Learning (TLL) si basa sul concetto di collaborazione paritaria per il miglioramento delle competenze linguistiche. Il progetto nasce con lo scopo di arricchire il ventaglio delle attività offerte a studenti e studentesse che arrivano nel nostro ateneo da sedi estere e di favorire lo sviluppo delle competenze in lingue diverse dall'italiano degli iscritti e delle iscritte all'Università di Trento. Grazie all'abbinamento di due parlanti nativi − o comunque molto fluenti − di lingue differenti, il TLL offre l'opportunità di praticare una lingua diversa dalla madre-lingua, in uno scambio tra pari che avviene al di fuori delle lezioni, in orario e nel luogo scelto da chi prende parte al progetto, in un ambiente informale e rilassato.
Pur essendo il tandem caratterizzato per sua natura da una grande flessibilità e libertà di organizzazione del percorso, a chi partecipa al Tandem Language Learning è suggerito di documentare gli incontri in un diario. La registrazione delle attività per almeno 24 ore di pratica linguistica permette di ottenere una certificazione (Open Digital Badge). Il diario serve inoltre come stimolo per auto-valutare quanti progressi sono stati raggiunti e in quali aree (lessico, sintassi, pronuncia, fluenza).
La misura e la valutazione dei progressi favoriti dalle attività in tandem costituiscono anche il tema della ricerca di due assegniste: Alessandra Zappoli che si occupa di progressi fonetici raggiunti da parlanti italiani grazie agli incontri con parlanti tedescofoni, e di Paula Rebecca Schreiber, che si focalizza su aspetti pragmatici dell'apprendimento e strategie d'interazione tra parlanti madre-lingua e parlanti non madre-lingua per la costruzione di narrazioni.
Il TLL prevede anche un programma di incontri sociali, che si svolgono due volte al mese e sono aperti a partecipanti e simpatizzanti: giochi, dibattiti e film in lingua originale vengono proposti come occasioni di confronto linguistico e culturale, e come stimoli per la discussione in un gruppo plurilingue. Il calendario, insieme ad altre informazioni sugli incontri sociali, si trova alla pagina facebook del progetto.
A iniziare dal settembre 2018, per i primi tre semestri di attività le iscrizioni al Tandem Language Learning sono state più di 700, e quelle per il prossimo semestre (che si chiuderanno il 10 febbraio) sono già 230. Gli abbinamenti formati sino alla fine del 2019 sono stati 210. Non tutte le richieste, infatti, sono state soddisfatte, a causa dello squilibrio tra l'alto numero di domande per la pratica della lingua inglese e la minore disponibilità numerica di parlanti nativi − o molto fluenti − in questa lingua. Accanto all'inglese, altre dieci lingue sono state praticate dai partecipanti italiani (tedesco, spagnolo, francese, cinese, portoghese, russo, arabo, danese, olandese, croato), mentre tutti i parlanti di una lingua diversa da quella italiana hanno praticato l'italiano con partner locali.
Alla fine delle attività, viene proposto ai partecipanti e alle partecipanti un questionario online. Molto incoraggianti sono stati i commenti espressi sinora, che mostrano una decisa soddisfazione sia da parte di studenti e studentesse locali sia da parte di quelli internazionali.
Progetto strategico di ateneo Tandem Language Learning
Responsabile del progetto: Patrizia Cordin (DLF).
Collaborazioni: Jean Paul Dufiet (Centro Linguistico di Ateneo), Daniela Paolino (Centro Linguistico di Ateneo), Chiara Briani (Staff per la mobilità internazionale - polo collina), Martina Bridi (Staff per la mobilità internazionale − polo città), Barbara Dell'Anna (Staff per la mobilità internazionale − polo Rovereto), Stefano Bernardini (Ufficio audio video e multimedialità), Marco Magnani (DLF), Paula Rebecca Schreiber (DLF), Sofia Simakova (DLF), Alessandra Zappoli (DLF)