Paolo Bonafede, ricercatore di Pedagogia generale e sociale del Dipartimento di Lettere e Filosofia di UniTrento, è stato insignito del Premio letterario Franciacorta, sezione Pedagogia, per il saggio "L’altra pedagogia di Rosmini. Dilemmi occultamenti traduzioni”, pubblicato nella collana Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e filosofia.
Il Premio letterario Franciacorta, alla sua quarta edizione, ha l’obiettivo di riconoscere e valorizzare l’eccellenza nella ricerca umanistica in diverse sezioni: si tratta di un esempio di come cultura, cibo e vino possano unirsi per creare un ponte tra questa affascinante regione vinicola, la ricerca scientifica e l’innovazione letteraria moderna.
Quest'anno le sezioni valutate erano Pedagogia, Storia contemporanea e Letteratura italiana contemporanea.
La giuria della sezione Pedagogia, composta da Andrea Bobbio (Università della Valle d’Aosta), Domenico Simeone (Università Cattolica del Sacro Cuore) e Teresa Grange (Università della Valle d’Aosta) ha individuato all’unanimità il volume di Bonafede quale vincitore del Premio.
Queste le motivazioni:
Lo studio, ben articolato, teoreticamente denso e documentato mira a gettare nuova luce sulla pedagogia rosminiana. Sulla base di un'accurata analisi delle fonti, l'autore propone un’interpretazione dell’antropologia rosminiana che riannoda il rapporto mente-corpo e offre una visuale inedita sulla pedagogia del Roveretano, mettendo in luce aspetti ancora poco trattati del suo pensiero. Per queste ragioni Paolo Bonafede è insignito del Premio Franciacorta, sezione Pedagogia, per il suo contributo eccezionale nel campo della pedagogia, offrendo nuove prospettive sull’educazione contemporanea.
Dopo il concerto inaugurale di sabato 2 settembre, a cui hanno partecipato circa 700 persone in piazza Vantini a Rovato (Brescia), domenica 3 settembre si sono svolte le premiazioni del Concorso, nella cornice della Sala del Pianoforte nel complesso architettonico Quattrocentesco del Comune di Rovato.