Sunny Vagnozzi, ricercatore al Dipartimento di Fisica di UniTrento, è stato insignito del premio Sigrav – Società italiana di Relatività generale e Fisica della Gravitazione – nella categoria ACE (Astrofisica, Cosmologia e Gravitazione sperimentale).
Con una lista di vincitori precedenti di prestigio (tra i nomi: Alessandra Buonanno, Marica Branchesi e Augusto Sagnotti), il Premio – con relativa medaglia d’argento – viene assegnato ogni due anni dalla Società italiana di Relatività generale e Fisica della Gravitazione a giovani scienziati italiani, di età non superiore a 40 anni, che si siano particolarmente distinti nei campi della relatività generale e della fisica della gravitazione e che risultino tra i più promettenti del campo a livello nazionale e internazionale.
Sunny Vagnozzi ha ricevuto il Premio in riconoscimento dei suoi lavori alla frontiera delle ricerche sulla materia oscura e l’energia oscura che permeano l’Universo e nuovi modi per rivelare queste ultime, le tensioni cosmologiche, e l’uso innovativo di dati cosmologici e astrofisici nello studio di problemi di fisica fondamentale.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo durante il XXV convegno SIGRAV, che si è svolto nella città di Trieste dal 4 all'8 settembre 2023.
Oltre a Vagnozzi è stata insignita del premio Sigrav nella categoria CQG (Gravità classica e quantistica) Giulia Gubitosi dell’Università di Napoli, mentre hanno ricevuto la medaglia Amaldi Joe Silk dell’Università di Oxford e la Sorbona di Parigi e Gabriele Veneziano del Collège de France.