A Francesco Zambon, professore emerito di Filologia romanza all’Università di Trento, è stato assegnato il Premio nazionale per la traduzione 2023 del Ministero della Cultura. «Di altissimo profilo risulta la complessiva personalità scientifica di Zambon, filologo romanzo di sperimentato valore, traduttore ed interprete sapiente e persuasivo, nella novità dell’impianto metodologico» si legge in un passaggio della motivazione.
La commissione di valutazione si esprime poi nel merito dei volumi considerati: «Si tratta di tre opere diverse, ma fra loro collegate dalla straordinaria perizia del traduttore e interprete, un grande filologo che tiene a restituire al lettore “il sapore massimo di ogni parola”, e nello stesso tempo a rappresentare, di volta in volta, la cultura europea come koinè di valori e questioni che ancora ci implicano ed interrogano».
Il primo volume riguarda trattati cristiani sull’amore spirituale del XII secolo, il De contemplando Deo e il De natura et dignitate amoris di Guglielmo di Saint-Thierry, il De diligendo Deo di Bernardo di Clairvaux. «Le cure di Zambon sono perspicue ed analitiche; la traduzione restituisce una prosa italiana elegante, esatta ed austera, le note sono esaustive, dal punto di vista filologico ed interpretativo. Rilevante la ricostruzione prospettica... Siamo dinanzi ad una traduzione che sistematizza la rete linguistica e semantica di uno snodo della civiltà occidentale». La commissione riprende: «In questo alveo culturale si possono inquadrare i provenzali scelti e presentati, in Il fiore inverso. L’interesse del trobar clus/cobert rispetto al trobar leu è uno dei punti chiave del lavoro, che consiste in una antologia innovativa, non solo per la scelta e per il posto assegnato alle singole personalità, ma per la ricostruzione della fenomenologia e la storia dell’audace ricerca espressiva e formale che è il trobar clus». E conclude: «Nell’itinerario di questo attento studioso delle forme linguistico-retoriche del linguaggio esoterico, della Obscuritas, la traduzione del linguaggio oracolare di Mensagem rappresenta infine un caso di estremo interesse, per la presenza del tema gnostico, da raccordare alle due opere presentate».
La cerimonia ha avuto luogo il 16 aprile 2024 nella sede del Ministero della Cultura, a Roma.
Il riconoscimento assegnato a Francesco Zambon rientra nella categoria “Premi maggiori”, ed è destinato a un traduttore/una traduttrice in italiano di una o più opere da altra lingua classica o moderna o dialetto.