Il professor Guido Grandi riceve il premio Feltrinelli dal Nobel Giorgio Parisi ©Accademia nazionale dei Lincei

Premi e riconoscimenti

Feltrinelli 2024 a Guido Grandi

Per l’attività scientifica e l’applicazione biotecnologica e industriale

3 luglio 2024
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«Il premio Antonio Feltrinelli 2024 per la Patologia molecolare e cellulare, Oncologia, Immunologia, Microbiologia, Genetica medica è assegnato a Guido Grandi per la sua intensa attività scientifica e l'elevatissimo livello applicativo biotecnologico e industriale». Con queste parole il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi ha consegnato il premio Feltrinelli al professore ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica dell’Università di Trento.

La cerimonia si è tenuta il 20 giugno 2024 a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. I premi Antonio Feltrinelli sono stati istituiti nel 1936. Il Fondo Antonio Feltrinelli è un patrimonio autonomo e inalienabile, gestito dall'Accademia nazionale dei Lincei per conferire premi nazionali e internazionali a persone che si distinguano nelle scienze e nelle arti.

Guido Grandi – si ricorda in una nota stampa - è tra i più rinomati scienziati italiani nel settore delle scienze della vita ed è considerato una figura di prestigio a livello internazionale in vari settori disciplinari. Nella sua carriera scientifica, ha occupato importanti ruoli nel mondo industriale e accademico.

Rientrato dagli Stati Uniti, ha avviato uno dei primi laboratori italiani di ingegneria genetica e ha contribuito allo sviluppo di nuovi vaccini ora disponibili sul mercato. Nominato nel 2008 direttore del Dipartimento di Scienze della Vita del Cnr, è diventato professore ordinario in seguito alla vincita di un Erc Advanced Grant, che gli ha consentito anche di iniziare le sue ricerche sull’immunoterapia dei tumori. Settore su cui continua a operare grazie a un secondo Erc Advanced Grant e a due finanziamenti Proof of Concept. I progetti Erc vengono svolti grazie alla collaborazione tra i due gruppi di ricerca coordinati da lui e operanti rispettivamente al Dipartimento Cibio dell’Università di Trento (con Michele Tomasi, Ilaria Zanella e Riccardo Corbellari) e nei laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences (con Alberto Grandi, Assunta Gagliardi, Mattia Benedet e Gabriele Di Lascio).

L’intensa attività scientifica di Grandi lo ha portato alla pubblicazione di oltre 200 lavori su riviste internazionali (PubMed, giugno 2024), di numerosi capitoli su libri scientifici e al deposito di oltre 450 brevetti riconosciuti a livello internazionale (GooglePatent, febbraio 2024).