Il Deutscher Akademischer Austauschdienst (Daad) – Servizio tedesco per lo scambio accademico – è l'ente più importante in Germania per la cooperazione accademica internazionale. Ogni anno, assegna un riconoscimento – il Jacob- und Wilhelm-Grimm-Preis – a studiosi e studiose che si sono distinti per il percorso accademico nella linguistica e letteratura tedesca e per la capacità di instaurare collaborazioni internazionali negli ambiti della germanistica e del tedesco come lingua straniera.
Il vincitore 2024 tra i ricercatori "senior" è Ermenegildo Bidese, professore associato di Lingua e Linguistica tedesca al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, primo germanista italiano a ricevere il riconoscimento nei trent’anni di esistenza del premio. Il titolo "junior" è andato invece a Sophie Picard dell’Università di Aix-Marseille.
«Ermenegildo Bidese – recita la motivazione – lavora nell'ambito della sintassi con un profilo di ricerca internazionale. I suoi studi sul contatto e sul cambiamento linguistico sono riconosciuti a livello mondiale; è, inoltre, uno specialista delle minoranze linguistiche tedesche del Norditalia. Tra le sue pubblicazioni si segnalano numerose monografie in tedesco e in inglese di linguistica oltre ad articoli sul tedesco come lingua straniera. Accanto all’attività scientifica, Bidese, che è dottorato in filosofia oltre che in linguistica, è attivo in diverse iniziative per le minoranze in Italia».
A Bidese andrà un riconoscimento economico del valore di 10mila euro, oltre a un mese di soggiorno presso un’università tedesca a sua scelta. Il premio, che è finanziato dal Ministero federale degli Affari esteri della Repubblica federale tedesca, sarà consegnato il 28 settembre a Strasburgo.