Un momento dell'assemblea generale di Krems (Austria)

Premi e riconoscimenti

Ateneo ancora più transfrontaliero

UniTrento accolta nella Conferenza dei rettori danubiani

19 dicembre 2024
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L’Ateneo di Trento è diventato a tutti gli effetti membro della Conferenza dei rettori danubiani (DRC-Danube rectors’ Conference). La rete riunisce oltre 60 università dell’area mitteleuropea. L’unico altro ateneo italiano è quello di Trieste.

L’afferenza è stata approvata lo scorso 15 novembre all'assemblea generale di Krems (in Austria), dopo un anno in cui UniTrento aveva partecipato come “membro osservatore”. E l’11 dicembre è arrivata la lettera di benvenuto ufficiale all’Ateneo di Trento come “full member”.

A presentare UniTrento alla conferenza è stato Maurizio Manzin, che nel 2023 aveva partecipato come delegato di Ateneo “osservatore” all’assemblea annuale che si era tenuta a Timisoara (Romania).

«È un ulteriore, importante riconoscimento all’estero per l’Ateneo di Trento. Infatti, con questa nuova affiliazione alla Danube rectors’ Conference, dopo quella alla Alps-Adriatic Rectors’ Conference, la nostra università si affaccia su tutto il versante europeo centro-orientale, in un momento geopoliticamente sensibile in quell’area (Ucraina e Kossovo principalmente)», commenta Manzin.

L’obiettivo della Conferenza dei rettori danubiani è migliorare l'istruzione, l'insegnamento e la ricerca e far progredire le università che ne fanno parte. La rete può facilitare, ad esempio, i contatti tra gruppi di studio, lo sviluppo di consorzi per progetti scientifici, promuovere tra un’utenza più ampia iniziative di mobilità, premi, borse di studio e summer schools.

Possono presentare la propria candidatura le università della regione e le istituzioni riconosciute dallo Stato. La Conferenza offre l'opportunità di aderire in qualità di osservatore/ospite per un anno, prima di diventare membro a pieno titolo.

Oltre alla domanda dell’ateneo, è necessaria un’attestazione della conferenza nazionale dei rettori o almeno di due membri effettivi nel caso manchi una conferenza dei rettori nel proprio paese. La candidatura viene presentata all’assemblea annuale, che alla fine dell’iter, decide se accogliere l’adesione l’Ateneo. Per UniTrento la risposta è stata affermativa.