Roberto Battiston, professore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento e coordinatore del Dottorato di interesse nazionale in Space Science and Technology, è stato nominato presidente del Comitato europeo per le scienze spaziali (The European Space Sciences Committee, Essc).
Assumerà l'incarico ufficialmente in occasione della plenaria invernale dell'Essc del 2025. Porterà la sua vasta esperienza e la sua leadership in ambito spaziale al più importante organismo consultivo indipendente sulla ricerca spaziale in Europa.
Battiston, noto per i suoi contributi alla fisica delle astroparticelle, alle interazioni fondamentali e agli esperimenti spaziali, già presidente dell'Agenzia spaziale italiana (Asi), ha svolto un ruolo fondamentale nella definizione dei programmi spaziali europei e internazionali. Da sempre sostenitore della divulgazione scientifica, potrà con la sua esperienza e la sua visione orientare l'Essc nel sostenere e far progredire la scienza spaziale in Europa.
In occasione della sua nomina, Battiston ha dichiarato: «Sono davvero onorato di essere stato scelto come prossimo presidente dell'Essc. La scienza in generale, e la scienza spaziale in particolare, mira a fornire le conoscenze per comprendere i fondamenti delle leggi della natura, ma anche a sviluppare le tecnologie per affrontare le questioni chiave del nostro futuro su questo pianeta. L'Europa ha una tradizione eccezionale in questo campo e l'Essc svolge un ruolo cruciale nel contribuire a sostenere e rafforzare la ricerca sulla scienza spaziale.»
Guardando al futuro, l'Essc - si legge in una nota - rimane saldo nella sua missione: sostenere l'eccellenza scientifica, fornire una consulenza indipendente e rigorosa ai decisori europei e internazionali e illuminare il percorso verso le prossime grandi frontiere della scoperta. Sotto la guida di Battiston, il comitato continuerà a promuovere il progresso della scienza e della tecnologia spaziale, assicurando che l'Europa rimanga leader nell'esplorazione e nella comprensione del cosmo.