Jan Münchhoff consegna il riconoscimento “Eurobrake Best Poster” a Stefano Candeo ©Fisita

Premi e riconoscimenti

IA applicata alle polveri freno

Sul podio di Eurobrake la rete neurale che predice l’inquinamento

15 luglio 2025
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È ormai accertato che i veicoli contribuiscono all’inquinamento ambientale anche durante le fasi di frenata. Le cosiddette polveri sottili vengono infatti generate dall’usura di pastiglie e dischi durante il rallentamento e l’arresto dei veicoli. Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione verso l’impatto ambientale e gli effetti sulla salute pubblica delle emissioni non derivanti dai motori a combustione (non-exhaust), al punto da indurre l’introduzione di limiti specifici sui freni delle auto nella nuova regolamentazione Euro 7.

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le ricerche per studiare l’emissione di queste particelle nell’aria e per sviluppare tecnologie orientate a ridurre l'impatto ambientale della frenata. Come accade all’Università di Trento, dove il Dipartimento di Ingegneria industriale dal 2013 collabora con la multinazionale dell’automotive Brembo NV.

In questo ambito si colloca il lavoro “Modelling Non-Stationary Brake Emissions Using Recursive Neural Network”, firmato da Stefano Candeo con Giovanni Straffelini e Mauro Da Lio (Dipartimento di Ingegneria) e Ana Paula Nogueira (Brembo NV).

Alla recente conferenza internazionale Eurobrake, che è svolta a Barcellona, Jan Münchhoff, Chair di Eurobrake, ha consegnato il riconoscimento “Eurobrake Best Poster” a Stefano Candeo.

«È stata premiata la nostra idea innovativa di usare una rete neurale costruita appositamente per sviluppare modelli avanzati che servono per analizzare, interpretare e prevedere le emissioni di particolato durante test a banco dinamometrico. Il modello ha dimostrato ottime prestazioni in laboratorio e rappresenta uno studio fondamentale per future applicazioni su veicolo», spiega l’assegnista Stefano Candeo.

Eurobrake dal 2012 offre ogni anno l'occasione alla comunità mondiale della tecnologia dei freni ed emissioni non-exhaust di riunirsi per perseguire il progresso tecnologico, la condivisione delle conoscenze, la visibilità aziendale e la capacità di fare rete.