La professoressa Caterina Mordeglia 

Premi e riconoscimenti

Caterina Mordeglia a Palazzo Ducale

Nominata nel comitato scientifico della Fondazione per la Cultura di Genova

4 novembre 2025
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C’è anche Caterina Mordeglia, professoressa ordinaria di Lingua e Letteratura latina all'Università di Trento, genovese di nascita, nel comitato scientifico di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova. L’organismo di alta consulenza è stato nominato nei giorni scorsi e resterà in carica 5 anni. A farne parte vengono chiamate personalità particolarmente qualificate e di riconosciuto prestigio in ambito culturale nate o vissute a Genova e che al capoluogo ligure abbiano dato molto in ambito artistico, attoriale, musicale, accademico e giornalistico, così come prevede lo statuto. 

Il comitato sarà formato, oltre che da Caterina Mordeglia, da Vincenzo Roppo, avvocato e docente, che ricoprirà anche il ruolo di direttore; dall’attrice Elisabetta Pozzi; dal cantautore Ivano Fossati; dall’attore Tullio Solenghi; dal tenore Francesco Meli; da Lauro Giovanni Magnani, una delle persone che più ha lavorato per il riconoscimento Unesco del 2006 dei Rolli; Federica Mancini, responsabile di collezione, Dipartimento di Arti grafiche al Museo del Louvre di Parigi e docente; dall’avvocata, giornalista e docente Roberta Olcese; dal presidente dell’Accademia di Belle Arti di Genova Filippo Biolè.
Avranno – a titolo gratuito – compiti di tipo consultivo, con un ambito di intervento prettamente scientifico. Il comitato svolgerà, infatti, un’attività di alta consulenza formulando proposte e fornendo indicazioni e pareri sui programmi e le attività di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.

«Di intesa con la Sindaca Silvia Salis – commenta la presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Sara Armella – abbiamo indicato dieci nomi di persone nate o vissute a Genova e che a Genova hanno dato molto in ambito artistico, attoriale, musicale, accademico e giornalistico. Sono rappresentate così una serie di aree diverse, per possibili consultazioni e interventi futuri in ambito culturale, artistico e operativo. Stiamo lavorando per ampliare il nostro spettro di intervento e la nostra capacità di incidere positivamente sulle politiche culturali non soltanto della città. Il comitato scientifico aiuterà tutti noi, dal presidente al direttore, dai componenti del consiglio direttivo ai soci fondatori e ai sostenitori, ad arricchire le proposte e le attività della Fondazione e a metterle ancor più in collegamento con il panorama nazionale e internazionale. Questo comitato è formato da personalità di assoluto valore e prestigio. Auguro a tutti loro buon lavoro e li ringrazio per la disponibilità che ci hanno dato».