I Servizi tecnici del Dipartimento di Fisica sono nati più di trent’anni fa come strutture di supporto alla ricerca. Si occupano di tutti gli aspetti legati alla progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione di prototipi, spesso con una buona dose di creatività: se qualcosa non esiste, i Servizi lo inventano. Non solo: collaborano anche alla realizzazione e manutenzione delle infrastrutture tecnologiche dei laboratori di ricerca.
I Servizi tecnici sono organizzati in quattro aree – criogenico, elettronico e di progettazione, magazzino e ricevimento merci, meccanico – e vi afferiscono 14 tecnici.
Abbiamo parlato con Roberto Graziola, coordinatore dei Servizi tecnici del Dipartimento di Fisica, Fabrizio Gottardi, responsabile del Servizio meccanico e del Servizio criogenico, e con Claudio Salomon, responsabile del Servizio elettronico e di progettazione, oltre che del magazzino e ricevimento merci.
«Nei Servizi – racconta Gottardi – il personale tecnico opera a stretto contatto con docenti e ricercatori. La nostra attività si rivolge prima di tutto ai dipartimenti scientifici, ma siamo aperti a tutto l’ateneo. Oltre a realizzare particolari meccanici, metallici e plastici, negli anni abbiamo prodotto anche exhibit per la divulgazione scientifica e didattica».
Anche la struttura di cui è responsabile Claudio Salomon offre il proprio supporto a ricercatori e ricercatrici, rivolgendosi in particolare ai dipartimenti della collina, ma anche al polo di Rovereto e a quelli umanistici: «Spaziamo dalla progettazione e realizzazione di complessi sistemi di movimentazione, all’implementazione di automazioni necessarie al funzionamento e all’acquisizione dati, fino alla realizzazione di exhibit. Importante è anche il ruolo di riparazione e manutenzione della strumentazione di laboratorio».
Aggiunge Roberto Graziola: «Il personale tecnico dei Servizi segue lo sviluppo dell’apparato, dalla progettazione alla prototipazione. Muovendoci in un ambito scientifico, le variabili sono molte e l’idea iniziale di un ricercatore può cambiare anche di molto. Noi, a differenza di quanto fa un’azienda, seguiamo l’intera vita di un progetto, accompagnando lo scienziato passo passo».
In questo, un tecnico è parte della ricerca: «La forza di chi lavora nei servizi – prosegue Graziola – è di avere uno sguardo globale, riuscendo a notare, e spesso anticipare, potenziali problemi. I tecnici si trovano frequentemente ad affrontare problematiche completamente nuove e ad adottare soluzioni tecniche originali, possiamo vederli come degli abili artigiani della ricerca».
I Servizi tecnici – spiegano Salomon, Gottardi e Graziola– stanno rinnovando il parco macchinari per dotarsi di strumenti sempre più avanzati e precisi. Ad esempio, una fresa computerizzata CNC ad alta precisione e un sistema completo per la realizzazione di circuiti stampati, il montaggio e la rilavorazione di componentistica elettronica a montaggio superficiale (SMD).
Le facilities del Dipartimento di Fisica si rivolgono a utenti diversi: «Rispondiamo alle richieste di docenti e gruppi di ricerca – racconta Gottardi – ma offriamo consulenza anche a studenti e utenti esterni. Siamo organizzati in modo flessibile e autonomo e questo ci aiuta a capire le esigenze e a dare una risposta personalizzata». «Oltre alle collaborazioni interne all’università – ricorda Salomon – lavoriamo anche con enti locali e nazionali: le Province di Trento e Bolzano, FBK, ma anche il CNR, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Osservatorio Europeo di Onde Gravitazionali Virgo, il TIFPA – Trento Institute for Fundamental Physics and Applications, il Muse, il CERN, la Fondazione Edmund Mach, l’European Synchrotron Radiation Facility (ESRF).
Una parte importante delle giornate di chi lavora ai Servizi è dedicata anche alle consulenze, formali e non, a ricercatori, laureandi, dottorandi e altri tecnici.
Tutti i Servizi del Dipartimento di Fisica operano in settori ad altissima tecnologia, in cui il fattore umano ha però ancora un’importanza notevole.
«Anche se il mercato della prototipazione è molto cresciuto negli ultimi anni – concludono gli intervistati –quello dei Servizi tecnici è un lavoro che non può essere esternalizzato, perché non ci sono aziende che fanno prototipi per la ricerca. Sarebbe troppo costoso e antieconomico».
Di cosa si occupano i Servizi del Dipartimento di Fisica
Il Servizio criogenico coordinato da Fabrizio Gottardi segue tutto quello che ha a che fare con i liquidi freddi e i gas tecnici per i laboratori che lavorano a basse temperature. Gestisce la distribuzione dell’azoto liquido e produce e distribuisce l’Elio liquido (una delle poche strutture in Italia a farlo). Si occupa quindi di tutta la gestione dell’impianto, della manutenzione, della riparazione delle anomalie.
Il Servizio meccanico – sempre in capo a Gottardi – crea particolari meccanici su richiesta dei dipartimenti occupandosi della progettazione, realizzazione e modifiche ad apparati esistenti.
Per quanto riguarda il Servizio elettronico e di progettazione coordinato da Claudio Salomon, si occupa di progettare, realizzare, manutenere e al bisogno adattare apparecchiature elettroniche funzionali alle attività di ricerca. Al laboratorio si rivolgono professori, ricercatori e tutti i soggetti che operano nel campo della ricerca.
Da citare, sempre nell’ambito di responsabilità di Salomon, il Servizio magazzino e ricevimento merci, strategico per la gestione del materiale, degli ordini di acquisto e della spedizione delle merci verso l’esterno, accettazione e loro consegna interna.