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Storie

Sul podio in una sfida per giovani esperti di finanza

Lo studente UniTrento Giuseppe Rinaldi conquista il secondo posto nel Reply Investment Challenge 2020

30 giugno 2020
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di Sonia Caset
Lavora presso la Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne dell’Università di Trento.

Giuseppe Michele Rinaldi, pugliese, studente dell’Università di Trento al terzo anno del corso di laurea in Gestione aziendale, si è classificato al secondo posto di Investment Challenge 2020, la competizione online sul mondo della finanza e del rischio sui mercati, alla quale hanno partecipato 8500 studenti dagli atenei di tutta Europa. 

Nata da un’idea di Banca Generali, Reply e Politecnico di Milano School of Management - MIP, la challenge, alla sua prima edizione, ha riguardato la negoziazione telematica di titoli finanziari (trading online). 

Giuseppe, ti sei collocato al secondo posto all’Investment Challenge 2020 con un guadagno totale virtuale di 151.023,71 euro. Ci racconti come si è svolta la competizione e come hai ottenuto questo brillante risultato?

La competizione era organizzata in due fasi, la prima è partita il 30 aprile e si è conclusa il 9 maggio. In questa prima fase abbiamo preso confidenza con la piattaforma di trading e successivamente ognuno di noi ha impostato una propria strategia per cercare di ottenere il maggior profitto potendo utilizzare una vastissima gamma di assets quali azioni, obbligazioni, commodities e valute, con la possibilità di usare strumenti derivati come futures e opzioni.
 
La seconda fase, ovvero la finale, alla quale potevano accedere solo le 100 persone che avevano ottenuto maggiori profitti nella fase 1, si è svolta in un giorno e prevedeva il medesimo meccanismo della prima.

L’obiettivo è stato sempre quello di conseguire i maggiori profitti possibili cercando di non mettere troppo a rischio il capitale di cui si disponeva. Per questo ciò che ho fatto è stato sin dall’inizio elaborare una strategia di investimento che a mio parere risultasse adeguata e cercare di seguirla fino alla fine.

Come ti sei preparato alla gara? Quali argomenti studiati all’università sono stati utili per affrontare la sfida?

Gli argomenti e le materie che più mi sono tornate utili nel corso della competizione fanno riferimento principalmente al corso di finanza aziendale e al corso di matematica finanziaria. Studiare cosa sono e come funzionano azioni, obbligazioni e derivati ed approfondire le dinamiche di rischio-rendimento relative alla costruzione di portafogli (unite ai benefici della diversificazione dati dall'investire in una pluralità di asset diversi), mi ha aiutato a costruire un portafoglio che possedesse determinate caratteristiche di rendimento atteso insieme a una precisa volatilità. 

Oltre a tutto questo, l'aver sempre analizzato e valutato con attenzione i vari asset su cui investivo e il continuo aggiornamento in termini di notizie mi ha portato a conseguire un buon livello di profitti. Insomma, ciò che mi è servito è stato elaborare sin dall'inizio una valida strategia fissandomi precisi target di rendimento e di rischio che ero disposto a sostenere e perseguirla per tutta la durata della competizione.

È davvero importante avere una piena consapevolezza di ciò che si sta facendo e di ciò che si sta comprando o vendendo sul mercato. In questo i miei studi accademici in economia mi hanno senz’altro aiutato poiché mi hanno portato a familiarizzare con determinati concetti, oltre ad avermi dato un’infarinatura di carattere generale -  su come è strutturato e su come funziona un sistema economico - che è servita come base per entrare nel mondo del trading

Come hai vissuto questi mesi di didattica a distanza e come valuti l’esperienza?

La didattica online è un utile e valido strumento per fronteggiare un periodo difficile e particolare come quello in cui stiamo vivendo. Poter seguire le lezioni da casa è una grande comodità e anche la possibilità di effettuare esami a distanza risulta al momento la migliore strategia per proseguire con l’insegnamento che, altrimenti, rimarrebbe fermo. La situazione di emergenza ci ha spinto con forza a comprendere l’importanza del digitale e dello sfruttare appieno tutte le potenzialità che ci vengono offerte dalla tecnologia. È fondamentale che tali metodi e strumenti utilizzati vengano da ora in avanti considerati anche in un’ottica futura. 

Ad oggi la didattica online è uno strumento imprescindibile per mantenere una continuità nello studio e nell’apprendimento, ma mi auguro si possa tornare in università il prima possibile. L’università va vissuta come un luogo di socialità e aggregazione poiché, tramite il confronto diretto e lo scambio di idee, ci si può arricchire a vicenda. 

Consiglieresti a studenti e studentesse la partecipazione a competizioni come questa per arricchire la propria formazione? 

Certamente. Competizioni come quella a cui ho partecipato costituiscono un’occasione per mettersi in gioco, conoscere e muovere i primi passi in un mondo complesso e affascinante come quello del trading, oltre che arricchire sé stessi tramite l’esperienza e tutto ciò che si impara. Pertanto, consiglio caldamente a tutti coloro che abbiano il minimo dubbio sul partecipare o meno a competizioni di questo tipo di iscriversi senza pensarci troppo: perché, devo ammetterlo, oltre ad aver imparato tante cose e ad aver vinto, mi sono anche divertito.